Precisione, produttività e profitto: NUMtransfer presso GUK

Per poter lavorare in modo proficuo nel difficile settore dell’industria automobilistica, vi deve essere una convergenza di numerosi fattori. Tra i presupposti fondamentali in materia di processi e applicazioni rientra la possibilità di disporre di una macchina moderna e affidabile, dotata di un comando specifico in funzione delle applicazioni, come NUMtransfer.

Un “ufo” non potrebbe avere un aspetto più spettacolare: la macchina a tavola circolare di Précitrame Machines SA ricorda una scultura futuristica e fa bella mostra di sé all’interno dei capannoni produttivi della Griesser & Kunzmann GmbH&Co.KG (GUK) di Wellendingen, presso Rottweil. L’azienda è stata fondata nel 1948 da Karl Griesser e Anton Kunzmann e oggi, con oltre 200 dipendenti, è attiva nei settori delle macchine piegatrici e delle tecniche di tornitura. I discendenti di Anton Kunzmann portano avanti la tradizione dell’azienda e il loro obiettivo è una crescita sana, costante e stabile.

Ogni anno la divisione “pezzi da tornire” produce circa 38 milioni di pezzi e realizza quasi un terzo del fatturato complessivo dell’azienda. Investendo nella macchina a tavola circolare Précitrame con NUMtransfer, GUK può soddisfare le richieste dei clienti che desiderano una sempre maggiore qualità del prodotto, una percentuale di errori ridotta al minimo, il rispetto delle scadenze, prezzi bassi e, allo stesso tempo, può contare su profitti realistici. Il percorso in questa direzione ha richiesto una stretta collaborazione e la fusione delle vaste conoscenze sull’applicazione da parte di GUK con il know-how tecnico di Précitrame e NUM.

I pezzi da realizzare sono piccoli, ma i requisiti da soddisfare sono severi. Il solo tensionamento del portabobine prodotto per l’industria automobilistica ha rappresentato una vera e propria sfida. Le operazioni di alesaggio, fresatura, tornitura interna ed esterna in sequenza e con la massima precisione presuppongono una solida tecnica. Si è investito pertanto molto tempo nell’ottimizzazione delle singole fasi di lavorazione. Il signor Kurt Bettinger, responsabile di settore alla GUK spiega: “Poco alla volta siamo riusciti a ridurre della metà i tempi di lavorazione presso le singole stazioni. Il cambio delle matrici dei pezzi lo eseguiamo solo ogni due o tre mesi, ma anche qui, grazie alla flessibilità di NUMtransfer, siamo riusciti a risparmiare molto tempo.”

Le operazioni di caricamento, rotazione e scarico dei pezzi vengono assicurate da sistemi sviluppati in modo indipendente, e grazie al ricorso ad appositi robot. L’obiettivo è una sorta di “tolleranza zero” per gli errori. È per questo che accanto alla macchina è presente un robot di misurazione (anch’esso sviluppato specificatamente) che misura ogni singolo pezzo e ne verifica l’assoluta correttezza.

Nell’ambito dell’industria automobilistica, GUK ha come obiettivo quello di garantire un’elevata disponibilità della macchina. Vincenzo Bonavoglia, responsabile vendite della Précitrame Machines AG, parla molto bene di NUM: “La capacità di calcolo è ben commisurata, e consente di svolgere in modo sicuro anche processi complessi. Di particolare rilievo sia per GUK che per noi è la bassa temperatura d’esercizio e l’elevata stabilità termica del comando CNC e degli azionamenti, che si esprimono in un elevato grado di affidabilità.”

(Maggio 2007)